BENNETT, Alan

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Nato ad Arley (Yorkshire) nel 1934. laureatosi a Oxford, Bennett intraprende la carriera di drammaturgo, attore e sceneggiatore televisivo e cinematografico, collaborando anche in veste di critico al Times, al Sunday Times e a The Listener. Negli anni Sessanta partecipa alla rivista televisiva Beyond The Fringe (1963) in cui è attore e co-autore, insieme a Peter Cooke e Dudley Moore. La rivista ha un grande successo, grazie agli aspri attacchi satirici sferrati contro l’establishment sociopolitico contemporaneo. La commedia Getting On (1970), anch’essa una satira politica, ha come personaggio centrale un parlamentare laburista che scambia ideologia e milizia politica per ampollosa e vuota retorica; essa rivela la ricca capacità espressiva di Bennett, radicata non solo sul linguaggio tipico dello Yorksihre, ma anche nel suo vario bagaglio culturale. Habeas Corpus (1973) tratta un altro tema caro a Bennett: la permissività sessuale della società inglese contemporanea. I personaggi, tratteggiati con umorismo sardonico, sono implicati in una sorta di gioco degli equivoci. Seguono le commedie The Old Country (1977) e Enjoy (1980). All’attività per le scene teatrali Bennett affianca il lavoro per la televisione e il cinema: la BBC ha prodotto (Office Suite (1981) e The Writhe in Disguise, di cui Bennett ha scritto il soggetto. Ambientato in tempo di carestia nell’Inghilterra del 1947, vi si scatena quasi una guerra intorno a un maiale, allevato illegalmente, che un gruppo di maggiorenti del paese vuole sacrificare per il pranzo in onore delle nozze fra Elisabetta e Filippo; l’umorismo talvolta crudo e farsesco che penetra questa commedia di costume smaschera gli atteggiamenti arguti e talvolta egoistici dell’Inghilterra rurale del secondo dopoguerra.