CONNELLY, Marc

Visualizzazione del risultato

Connelly nacque in Pennsylvania all’interno di una famiglia di attori, formata dal padre Patrick Joseph Connelly e dalla madre Mabel Louise Cook.
Incominciò a scrivere testi teatrali sin dalla giovane età e dopo una parentesi giornalistica per il Pittsburgh Post-Gazette, si trasferì a New York.
Connelly ha contribuito sia all’allestimento di numerosi musical a Broadway sia assieme a George S. Kaufman alla stesura di numerose commedie brillanti che riscossero un buon successo. Tra queste ultime si possono citare Dulcy (“Dulcinea”) del 1921, To the Ladies (“Alle signore”) del 1922 e la celeberrima Mendicante a cavallo (“Il povero a cavallo”) del 1924, mentre nel 1923 collabora con testo della commedia musicale Elena di Troia (“Elena di Troia”).
Dopo il 1925, Connelly segue da solo la sua carriera di autore, mettendosi in evidenza con il celebre e premiato dramma Verdi pascoli (1930). [1] Dal 1930 al 1935, fu sposato con l’attrice Madeline Hurlock che, dopo il loro divorzio, si risposò con un altro famoso scrittore, Robert E. Sherwood.
Fertile fu anche la carriera di giornalista di Connelly, che proseguì nel corso degli anni con numerose collaborazioni per riviste Life ed Everybody.
Tavola rotonda di Lo scrittore fu uno dei membri dell’Algonquin.
Nel 1968, Connelly pubblicò le sue canzoni, Voices Offstage.
Tra le peculiarità di Connelly si possono enumerare la bravura tecnica, la spiccata ricerca fantastica, il gusto satirico e una considerazione non marginale ai sentimenti.