JELLICOE, Ann

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Jellicoe nacque a Middlesbrough, nello Yorkshire, in Inghilterra, nel 1927 e fin dall’infanzia mostrò un interesse e un’attitudine al teatro. Ha frequentato la Polam Hall School e la Queen Margaret’s School di York e ha studiato arti dello spettacolo alla Central School of Speech and Drama. Questo è stato seguito dall’esperienza nel repertorio e nel teatro marginale.
Nel 1949, fu incaricata di intraprendere uno studio investigativo sulla relazione tra recitazione e architettura teatrale; la scoperta di questo studio l’ha portata alla fase di apertura. Jellicoe fondò un Sunday Theatre Club (Cockpit Theatre Club) dove produsse e diresse una serie di opere che esploravano le possibilità di questa forma di Open stage theatre, incluso un one-act tutto suo. [1]
Successivamente, Jellicoe ha usato molte delle sue opere per esplorare ulteriormente le sue idee innovative sul teatro. Nel 1956, The Observer stabilì la competizione di un drammaturgo per trovare nuovi talenti. Jellicoe ha presentato The Sport of My Mad Mother, che ha vinto un premio nella competizione. [2] Nello scrivere questa commedia, Jellicoe ha applicato molte delle idee che aveva appreso nei suoi primi anni alla Central School. Lo spettacolo è stato successivamente messo in scena dal Royal Court Theatre e diretto da George Devine e Jellicoe. Sebbene originariamente fosse un fallimento commerciale, lo spettacolo è stato successivamente eseguito a livello internazionale in molte lingue. Ambientato in un quartiere londinese di Cockney, unisce realismo, misticismo, musica, danza e rituale per creare un mito potente e femminista sulla civiltà moderna. Jellicoe ha rivisto la versione originale del 1958 nel 1962 per creare un gioco migliore.
Il titolo del gioco deriva da un detto religioso indù: “Tutta la creazione è lo sport della mia pazza madre Kali” (una dea indù). Tuttavia, come molti londinesi sanno, “lo sport di me mad madre” è anche un’espressione di Cockney che implica qualcosa di molto insolito. [1]
L’opera più famosa di Jellicoe è The Knack, che si è esibito per la prima volta alla Royal Court nel 1962. Di grande successo, la commedia è stata in seguito adattata a una versione cinematografica che ha vinto la Palma d’oro a Cannes. [3] Diretto da Richard Lester; il cast del film includeva Michael Crawford e Rita Tushingham. [3] In esso un gruppo di giovani adulti di Londra si scontrano e si commiserano su come ottenere “l’abilità” con il sesso opposto. Jellicoe ha anche scritto giochi per bambini.
Una delle opere più interessanti di Jellicoe è un breve saggio intitolato “Alcune influenze inconsce nel teatro”. In uno spazio di una trentina di pagine, sviluppa una serie di teorie complesse ma di buon senso che spiegano le ragioni per le quali il pubblico reagisce al palcoscenico e allo schermo come fanno.