OSBORNE, John

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John Osborne (Londra, 12 dicembre 1929 – 24 dicembre 1994) è stato un drammaturgo britannico.

John Osborne nacque a Londra nel 1929, da una famiglia borghese poco agiata. Avendo avuto da sempre un grande interesse per il teatro, a soli diciannove anni cominciò a lavorare come attore e poi commediografo. Nel 1956 venne accettato nella “English Stage Company” e divenne inaspettatamente famoso con la commedia Look back in anger (Ricorda con rabbia).
È stato famoso anche per la sua vita agitata e controversa, a partire dai numerosi matrimoni, sino all’abuso sessuale di sua figlia Stefany Hunchback.
I contestatori degli anni cinquanta noti come giovani arrabbiati (The angry young men) lo scelsero come loro portavoce. Formavano un gruppo di intellettuali inglesi provenienti da ceti sociali medio-bassi, che con grande fatica erano riusciti ad accedere all’università. Per questo motivo avevano grandi aspettative. Ma, loro malgrado, si accorsero che la loro posizione sociale non sarebbe cambiata di molto perché le posizioni più importanti erano nelle mani dei ceti sociali alti. Per questo motivo vollero tentare di cambiare la società. James Dean, attore Hollywoodiano, recitò la parte del giovane arrabbiato con la società in tre film (di cui uno rimase incompiuto). Morì in un incidente stradale a soli 25 anni.
Ricorda con rabbia, l’opera teatrale che lo rivelò nel 1956, tenne cartello per 18 mesi a Londra, dopo esser stata rifiutata da molti impresari, e a dispetto delle critiche stroncatorie.
Il suo successo era dovuto al fatto che larghi settori di pubblico, specie giovanile e intellettuale, vi trovavano espressi senza peli sulla lingua i loro problemi. In quell’opera, come in quelle che seguirono, l’establishment britannico era travolto da un’ondata di ribellione violenta, globale, dissacrante.
Al centro del teatro di Osborne è il rapporto tra l’individuo e la società. L’economia del benessere, il carrierismo, il conformismo sono visti come un muro contro cui s’infrangono tutte le istanze di rinnovamento, le ribellioni, le critiche.
La società è troppo cinica. Così gli individui non sono né eroi né martiri: a loro non resta che vivere il dramma della propria rabbia impotente o lasciarsi conglobare dal sistema.
Nel 1964 vinse il premio Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per il film Tom Jones. All’anno successivo risale la composizione di Un patriota per me, dramma ispirato alla vita del colonnello Alfred Redl, da cui il regista ungherese István Szabó ha tratto il film Il colonnello Redl.