ADDIO AL TEATRO

L’opera narra le vicissitudini della vita di un’artista;  un’attrice incontra il suo avvocato (o è ella stessa un avvocato?).  Si potrebbe insinuare che sia una figura della memoria, piuttosto che un una figura materiale. L’opera, un duologo tra l’attrice-produttrice di un teatro di prestigio e l’avvocato innamorato di lei, che cura i suoi affari, e si inchina sia al potere della scena che alla sua estrema falsità. Entrambi i personaggi, sulla cinquantina, hanno lottato, lei per realizzare una carriera di un certo livello e lui per sottrarsi al fascino di lei. Entrambi hanno superato ormai ogni illusione: lei ha perso la fiducia nella propria capacità di trovare una verità emotiva sulla scena, ma anche nella capacità del pubblico di accettarla; lui è sufficientemente preso dal suo sentimento da sposarsi e avere figli. Con una moglie morta da tempo e il suo teatro sull’orlo del tracollo economico, riusciranno finalmente a mettersi insieme? Impossibile giungere a una conclusione su chi rinuncia a che cosa. Protagonisti sono il sogno di una diva e l’apoteosi di un personaggio maschile.

10.0015.00 IVA esclusa

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Personaggi:  1 uomo – 1 donna

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