ALLA FONTE DEL FALCO

Il gioco è regolato da un pozzo prosciugato su una montagna desolata che è sorvegliata da una donna simile a un falco. Un vecchio ha tenuto il campo lì per cinquant’anni, aspettando di bere le acque miracolose del pozzo che occasionalmente si alza. Cuchulain arriva sul posto, avendo sentito una storia che le acque portano l’immortalità. Il Vecchio esorta Cuchulain a lasciare il pozzo, raccontando della sua vita sprecata lì e di come, anche quando le acque si sollevarono, fu ostacolato da un improvviso bisogno di dormire. Ma Cuchulain è determinato a rimanere e convinto che presto berrà le acque. Mentre parlano di un falco che aveva attaccato Cuchulain all’inizio della giornata, e che il vecchio sostiene essere un essere soprannaturale che porta una maledizione di malcontento e violenza, il Guardiano del Pozzo sembra cadere in trance, sorge e inizia ballare con movimenti da falco. Quindi lascia il palco mentre le acque del pozzo si gonfiano. Cuchulain la insegue, ma non riuscendo a trovarla ritorna al pozzo per essere informato dal vecchio uomo che ha perso le acque. Ignaro, si precipita di nuovo ad affrontare le donne guerriere che il Guardiano del Pozzo ha chiamato in battaglia, ignorando le richieste del Vecchio di rimanere con lui.