UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA

La storia molto semplice. A casa di un sceneggiatore di Hollywood, mezzo fallito professionalmente e incapace di far maturare l’amore con una donna bella e di buon senso, Steffy, capita la figlia di un matrimonio concluso sedici anni prima. Costei ha l’entusiasmo, la forza e l’insicurezza delle adolescenti altre a parecchie manie tutte sue. Per dirne solo una, usa confidargli e prendere ogni giorno consigli da una nonna, morta e sepolta da un bel numero di anni. Ma la sua determinazione a farcela, la sua dipendenza, la sua fragilità affettiva, la sua freschezza conquistano rapidamente il cuore arido e vinto del padre,  che si innamora al punto di inquietarsi delle sue uscite notturne. E quando Libby, avendo ottenuto quel che voleva, l’amore paterno, se ne torna contenta e cresciuta  dalla madre dall’altro capo dell’America. Anche lo sceneggiatore è maturato e forse ha trovato un po’ del suo entusiasmo giovanile, riprende a scrivere (chissà) forse anche la sua storia con Steffy potrà diventare un matrimonio.