IN TRAPPOLA

Il giovane Shaun muore prima di riuscire a rivelare al commissario Kelly chi gli abbia sparato.
Il commissario non ha dubbio: si tratta sicuramente di Con O’Hara e il giovane Jimmy McGarth uomini di Tony Perrelli, un boss che traffica in liquori, e che ha sulla coscienza venti omicidi, ma è sempre riuscito a farla franca corrompendo poliziotti, avvocati e giudici.
Tony ha un punto debole: le belle donne. Conosciuta la splendida Maria, compagna di O’Hara, pensa ad un modo per sbarazzarsi di lui per sedurla.
La situazione si fa propizia quando il boss Mike Feeney, rivale di Tony, reclama la testa di O’Hara e Jimmy per l’omicidio di Shaun.
Tony acconsente a metterli in trappola spedendoli là dove gli uomini di Feeney potranno ucciderli.
Minn Lee, l’amante di Tony, ma amata da Jimmy, avverte il ragazzo il quale però, preso dal rimorso per l’omicidio commesso, accetta la condanna, ma mette in guardia O’Hara.
Questi torna all’appartamento di Tony per riprendersi Maria ma il boss lo uccide. Maria intanto accetta le avance del boss.
Il commissario Kelly cerca di conquistare la testimonianza di Minn Lee per incastrare Tony ma lei si rifiuta dicendo di amarlo pur sapendo che con l’arrivo di Maria, presto finirà nei bordelli di Cicero.
Il boss ormai sicuro di sé avvera i timori di Minn Lee e lei si suicida.
Tony rinviene il pugnale insanguinato proprio all’arrivo del commissario Kelly.
Questi pur sapendo che Tony è innocente distrugge la lettera di addio di Minn Lee e arresta Tony per l’unico delitto che non ha commesso