NUVOLE

Una commedia dall’atmosfera calda e appassionata, ci conduce in viaggio per l’isola di Cuba, illustrandoci stereotipi e luoghi fatiscenti, specchio del governo di Castro, nonché la bellezza e l’anima allegra e rilassata della sua popolazione.
Le nuvole fanno da variopinto sfondo e rispecchiano l’intensità delle sensazioni e delle emozioni vissute in maniera diretta dai cinque personaggi. Mara e Owen, giornalisti inglesi, si incontrano a Cuba presso il Ministero delle Relazioni Esterne e nonostante scoprano di scrivere per testate rivali, intraprendono il loro viaggio insieme, accompagnati dall’eccentrico Ed, professore americano e grande conoscitore del territorio e della cultura cubana, e da Angel, un funzionario del governo cubano. Hilberto, l’autista, incarna l’anima di Cuba e per tutta la durata della commedia rimane un personaggio molto taciturno, sempre in disparte, buffo e surreale. Questi, con la sua presenza, smorza le tensioni e le insofferenze che si creano dentro e tra i quattro personaggi, senza intervenire mai, se non per confortare i suoi compagni di viaggio. La commedia viene portata all’estremo quando i tre uomini, Owen, Angel e Ed, si scoprono invaghiti della bella Mara, l’illustre scrittrice, che nella sua rete fatta di intelletto e sensualità, accalappia tutti e tre indistintamente, per lasciarli infine a bocca asciutta. E i tre uomini, di qualsivoglia nazionalità essi siano e a qualsivoglia cultura essi appartengano, fanno emergere la stessa natura nei confronti di ciò che essi credono di aver conquistato e quindi già in loro possesso.