QUANDO ERAVAMO GIOVANI

Una riunione di ex-alunni di una vecchia università vede riuniti un certo numero di laureati ora sulla quarantina e per lo più in posizioni di responsabilità e prestigio. Tutto incomincia tranquillamente con i soliti saluti convenzionali e ricordi scolastici, tranne una nota discordante introdotta da Snell, un uomo talmente imsignificante che tutti l’hanno dimenticato. Col provedere della serata, tuttavia, si registra un comportamento sorprendente in quelli che si trovano in posizioni di comando politivco, academico o spirituale. Nella confusione che ne deriva irrompe la moglie del Preside (con la vista corta) , che cerca il perduto amore della sua gioventù. L’insignificante Snell vede in lei la possibilità di  sfruttare tutte le opportunità di una vita studentesca che gli erano mancate.